Stemperare la tensione

Cosa fare quando si respira, si sente, si percepisce che il rapporto con il figlio è in un momento di tensione?

Nel lungo termine certamente cercare di andare a fondo nelle cause, ma nell’immediato invece? Come uscirne con un ‘happy-happy’ (entrambi felici per quanto possibile).

 

Fare un respiro profondo e ricordarsi mentalmente che è una fase. Che sono giorni (forse settimane?) difficili, ma che stiamo lentamente cercando gli strumenti per uscirne.
Trovare una soluzione immediata per rompere il corto circuito che sta creando la crisi in quel momento.
Concentrarsi sui piccoli gesti e segnali positivi e riempirsene testa e cuore per ricordarsi qual è realmente nel profondo la relazione con nostro figlio. Non è il litigio, la rabbia, la tensione, ma prima di tutto l’amore.

Una mattina, mentre accompagnavo mio figlio all’asilo, lui stava manifestando in vari modi il suo dissenso. Prima non si voleva sedere nel seggiolino per mettere la cintura, poi si lamentava dei pantaloni stretti e voleva cambiarli (ma io non ne avevo un altro paio), poi le scarpe messe male… Insomma, una tensione dopo l’altra, che si sommavano a quelle standard del mattino (crema, vestirsi, scarpe etc.)

 

Ho respirato, ho provato a non innervosirmi perché so benissimo che poi mio figlio va in crisi e piange all’ingresso dell’asilo, ma dentro di me ero infastidita.

Mentre entravamo nella stradina che porta all’asilo, per rompere il cortocircuito ho cambiato argomento, ricordandogli che doveva cercare il cappello e la sciarpa dispersi il giorno prima, ed ha funzionato perché, pensando a questo compito, si è distratto ed è andato tranquillo a mettere il suo zainetto.

‘Ciao mamma’

‘Ciao amore mio buona giornata!’

Giro l’angolo e sento dire a gran voce:

‘Buona giornata anche a te mamma’

‘Grazie amore mio’

 

Mi sono diretta alla macchina, e camminando è nato questo post, perché camminando pensavo solo a quel ‘buona giornata, mamma’ urlato, che ha ricordato anche a me quanta calma, quanta pazienza e quanta perseveranza necessita il lavoro di educazione.

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